Attacchi d’ansia
Sono tante le persone che cercano di combattere l’ansia con ogni tipo di rimedio e cura. I disturbi d’ansia sono sempre più diffusi, e possono manifestarsi in diverse forme, dall’ansia generalizzata, all’ansia connessa a situazioni e stimoli specifici, all’ansia da prestazione, agli attacchi di panico, alla fobia sociale.
Ma cosa sono gli attacchi d’ansia?
Con il termine “attacchi d’ansia” si intende una reazione automatica, fisiologica, istintiva e naturale da parte del nostro organismo ogni volta che ci troviamo di fronte a qualcosa che interpretiamo come un pericolo per la nostra sopravvivenza.
In questo caso, una parte del nostro cervello registra l’evento come pericoloso e attiva istantaneamente il sistema nervoso autonomo, che a sua volta rilascia adrenalina.
L’adrenalina è un ormone prodotto dall’organismo che ha lo scopo di preparare il corpo a scappare o a difendersi con tutte le sue forze dal pericolo imminente. L’azione dell’adrenalina provoca cambiamenti fisiologici automatici e istantanei che danno come risultato anche sensazioni fisiche abbastanza tipiche a cui noi diamo il nome di “ansia”.
Ansia sintomi
Gli attacchi di ansia sono connessi a specifici cambiamenti fisiologici e sintomi fisici, di seguito illustrati.
- Iperventilazione: il respiro si fa più frequente e i polmoni si espandono, aumentando la quantità di ossigeno disponibile nel sangue per i muscoli. Sensazione di respiro pesante, mancanza d’aria, bisogno di sospirare, senso di costrizione al petto, sensazione di “testa leggera” per effetto dell’iperventilazione.
- Il ritmo cardiaco e la pressione del sangue aumentano, in modo da trasportare ossigeno e nutrimento ai muscoli. Palpitazioni, tachicardia, vampata di caldo, formicolio o sensazione di punture di spilli alle estremità e al viso. La sensazione di punture di spillo sul corpo si avvertono dove ci sono capillari molto piccoli, e dove quindi il sangue viene pompato a forte pressione. Ad esempio, sensazioni di spilli nelle gambe, spilli nello stomaco, spilli nelle mani, formicolio al viso, ecc…
- Il sangue è dirottato ai muscoli, in particolare a quelli delle gambe, di conseguenza meno sangue affluisce agli organi interni e alla faccia e si può “sbiancare in volto” per la paura. Brividi di freddo, pallore in viso, sensazioni di caldo improvvise.
- I muscoli si tendono preparandosi allo scatto. Tensione muscolare, non riuscire a stare fermi, tremori fini o con grandi scosse, trasalire facilmente.
- Sudorazione abbondante: si comincia a sudare per contrastare il surriscaldamento dovuto all’aumentato afflusso di sangue nei muscoli pronti all’attività fisica.
- La mente si concentra totalmente sul pericolo e ignora tutto il resto. Non riuscire a pensare ad altro, difficoltà di attenzione e concentrazione, difficoltà a memorizzare o a ricordare.
- La digestione si ferma, e si hanno sintomi fisici come bocca secca, nausea o “nodo allo stomaco”, fatica nel mangiare, pancia gonfia.
Combattere l’ansia
Per combattere l’ansia molte persone ricorrono a delle cure farmacologiche, tuttavia per gestire l’ansia si può trarre benefici anche da alcuni rimedi naturali. Ad esempio, la pratica regolare di un’attività fisica percepita come piacevole, può aiutare a scaricare un po’ di tensioni muscolari. Alcune pratiche meditative o attività fisiche come lo yoga o il pilates, possono aiutare a regolarizzare il respiro, alleviando le sensazioni di mancanza d’aria e di costrizione al petto. Un corretto stile alimentare, integratori erboristici o cure omeopatiche, possono alleviare i sintomi d’ansia e favorire il rilassamento. Tuttavia, se gli stati d’ansia persistono, potrebbe essere opportuno richiedere un consulto psicologico esperto, per comprenderne la natura e poterli risolvere efficacemente.