Sei continuamente preoccupato di avere a portata di mano il tuo telefonino? Potresti avere una dipendenza da smartphone.
Non sono i dispositivi digitali in sé a rappresentare un problema, quanto le modalità e la frequenza con cui li usiamo. Infatti, un loro utilizzo pervasivo e prolungato può portare allo sviluppo di problemi psicologici e biologici, tra cui sintomi depressivi, ansia, difficoltà di concentrazione, insonnia. E a volte si crea una vera e propria dipendenza.
I sintomi della dipendenza da smartphone
La dipendenza da smartphone, così come quella da sostanze, si esprime in una compulsione a ripetere un certo comportamento, malgrado il suo impatto negativo (più o meno consapevole) sul proprio benessere.
Tipicamente c’è un’attenzione continua al proprio telefonino e alle notifiche in arrivo. Nel caso in cui non si ottiene risposta dal destinatario di messaggi e chiamate, c’è un crescendo di ansia e inquietudine. Ed è presente un uso eccessivo e socialmente inappropriato del telefonino, ad esempio nel corso di cene e feste.
Sii social: spegni il telefonino!
Il fenomeno di trascurare la persona con cui si è in compagnia, per guardare, toccare e controllare compulsivamente lo smartphone, è stato definito da alcuni autori “phone snubbing”. Seduti di fronte al tavolo a dialogare, non si riesce a fare a meno di occuparsi, di tanto in tanto, del proprio telefonino. Ignorare il suono che annuncia l’arrivo di un messaggio è impossibile.
Paradossalmente, lo smartphone, nato come strumento di comunicazione capace di mettere in contatto le persone, sta diventando una barriera virtuale e psicologica che ostacola le relazioni piuttosto che rafforzarle.
Non sarà forse il caso di cominciare a spegnere il telefonino ogni tanto?
Bibliografia
Przbylski A. K., Weinstein N. (2012), “Can you connect with me now? How the presence of mobile communication technology influences face-to-face conversation quality”, Journal of Social and Personal Relationships, 30 (3), 217-246